STEM, LA SFIDA DELLE RAGAZZE: NUMERI IN CRESCITA, MA LA STRADA È LUNGA
Si sente spesso parlare in questi ultimi tempi del progetto STEM: è un’iniziativa educativa pensata per coinvolgere gli studenti (ma anche adulti, in alcuni casi) nelle discipline di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica in modo pratico, creativo e interdisciplinare.
Gli obiettivi principali di un progetto STEM sono:
- Sviluppare competenze scientifiche e tecnologiche;
- Stimolare il pensiero critico e la risoluzione di problemi;
- Promuovere la collaborazione;
- Rendere le materie tecniche più accessibili e divertenti.
Negli ultimi anni ce’è stata una crescete attenzione nel promuovere soprattutto la partecipazione femminile, proprio perché per moltissimo tempo sono state discipline con una bassa rappresentazione di donne. Sono vari i motivi per cui confrontarsi anche con il mondo delle donne in questi ambiti è importante: rompere gli stereotipi di genere, offrire modelli di riferimento e creare ambienti inclusivi.
Molte scuole, università, enti pubblici e aziende ora organizzano eventi, borse di studio o laboratori proprio per portare avanti questa iniziativa.
Uno degli ultimi traguardi raggiunti dall’Italia, è stato alla European Girls’ Mathematical Olympiad 2025, una competizione internazionale di matematica pensata per promuovere la partecipazione femminile nell’ambito delle gare matematiche, un settore tradizionalmente dominato da partecipanti maschi. La gara si è svolta a Pristina (Kosovo) dall’11 aprile al 17 aprile. La squadra italiana ha guadagnato tre medaglie d’oro grazie ad Anna Kazhamiakina, Barbara Catino, Giulia Comini e una d’argento grazie a Matilde Iannaccone, che aveva già ottenuto insieme a Catino una medaglia di bronzo e una d’argento.
Investire sui ragazzi del presente significa costruire un futuro più equo, innovativo e completo. Offrire ai giovani le giuste opportunità significa investire in un domani più consapevole, competente e umano. Il futuro non si attende, si costruisce, passo dopo passo, dando valore alle nuove generazioni.
Andrea Sole Paglia
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