SMARTPHONE VIETATI ALLE SUPERIORI: IL MINISTERO ESTENDE IL DIVIETO

Smartphone a scuola

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha esteso il divieto di utilizzo degli smartphone anche nelle scuole superiori, dopo l’efficacia della misura nel primo ciclo. Secondo il ministro Valditara, si tratta di un intervento necessario per contrastare gli effetti negativi di un uso eccessivo dei dispositivi sulla salute e sull’apprendimento degli studenti.

I dati preoccupanti su adolescenti e smartphone

Il provvedimento si fonda su evidenze scientifiche allarmanti. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), oltre il 25 % degli adolescenti italiani presenta segnali di dipendenza da smartphone, con impatti su sonno, concentrazione e relazioni sociali.

Il 38% soffre di disturbi del sonno legati all’uso serale del cellulare, mentre secondo il Censis (istituto di ricerca socio-economica italiano) il 60% degli studenti tra i 14 e i 19 anni usa lo smartphone più di 4 ore del giorno. L’OCSE, nel rapporto 2024, ha collegato direttamente il calo nei punteggi PISA all’abuso di dispostivi digitali.

Regole più rigide, ma con eccezioni

Le scuole dovranno aggiornare i regolamenti, prevedendo sanzioni disciplinari. L’uso sarà ancora consentito:

  • Per studenti con DSA o disabilità (se previsto da PEI/PDP);
  • Per motivi personali documentati;
  • Nei corsi legati a informatica e telecomunicazioni.

Sono invece confermati dispostivi didattici come tablet e PC, e l’impegno a rafforzare l’educazione digitale critica.

Valditara in TV: “Riscontri positivi da studenti e famiglie”

Il ministro Valditara ha illustrato la decisione durante le trasmissioni “5 minuti” e “Porta a Porta”, raccontando che la misura ha ottenuto ampio consenso, non solo da parte di docenti e genitori, ma anche da parte degli stessi studenti, che vivono il divieto come una forma di disintossicazione positiva.

Il ministero ha anche segnalato dati preoccupanti:

  • Bambini di appena 6 anni già esposti a contenuti inappropriati online;
  • Il 38% degli adolescenti affetti da disturbi del sonno legati all’uso del cellulare;
  • E un tasso triplo di bocciature tra chi ne fa uso eccessivo.

“Dobbiamo tornare all’uso del libro, della carta e della penna”, ha dichiarato.

L’Italia capofila nella proposta Europa anti-smartphone

L’Italia ha presentato a Bruxelles una proposta per vietare l’uso degli smartphone nelle scuole dell’UE fino ai 14 anni. Alla proposta hanno aderito Francia, Austria, Svezia, Ungheria e altri Paesi. La Francia ha introdotto il divieto già nel 2018, mentre la Finlandia lo ha limitato nel 2025. In Italia, si lavora anche su una legge per vietare i social ai minori di 15 anni.

Andrea Sole Paglia

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