ERASMUS+: UN PASSAPORTO PER IL FUTURO
Erasmus+ è il programma dell’Unione Europa dedicato a istruzione, formazione, gioventù e sport, attivo dal 2014 con l’obiettivo di promuovere cooperazione, inclusione, sostenibilità digitale e partecipazione democratica tra i cittadini europei.
Dal 2021 al 2027 il budget ammonta a oltre 28 milioni di euro, ed ha permesso fino ad ora, a più di 13 milioni di persone di partecipare al programma prestabilito. A partecipare sono stati in molti: studenti, insegnanti, giovani, adulti e atleti.
Italia ai vertici nella mobilità internazionale
In gran numero partiranno dall’Italia per intraprendere questo nuovo percorso, la penisola si colloca tra i primi quattro paesi europei. Tra le mete preferite dei partecipanti ci sono: Spagna, Francia, Germania, Portogallo e Belgio.
L’Italia è meta anche di Erasmus+, infatti sono molteplici i ragazzi che arrivano nel paese impazienti di entrare a far parte della cultura. L’Italia è seconda dopo la Spagna per numero di studenti stranieri accolti.
Doppia opportunità: studenti e docenti in movimento
Tra il 2021 e il 2022, a fronte di oltre 82.000 mobilità studentesche, sono state assegnate 7.796 borse per docenti e staff in partenza, con aumento del 41% nella mobilità in uscita e del 71% solo per la formazione professionale. In parallelo, 15.653 docenti stranieri hanno scelto l’Italia come meta, collocandoci al secondo posto in Europa per attrattività.
L’impatto emotivo: esperienze dirette dal “campo”
Molti studenti raccontano che l’Erasmus ha avuto un impatto profondo sulla loro autonomia, crescita personale e apertura culturale. Come dice uno: “ Sono diventato più indipendente, ho imparato nuove lingue, fatto amicizie e scoperto altre culture”.
Altri condividono difficoltà reali, come isolamento, problemi con alloggi e difficoltà linguistiche, tuttavia, molte di queste esperienze negative risultano comunque formative e rafforzano la determinazione a rifare un’esperienza simile.
Università eCampus verso l’Europa
Dal 2018 l’Università eCampus è parte attiva del programma Erasmus+, dedicato alla mobilità internazionale, offrendo ai propri iscritti l’opportunità di arricchire il percorso di studi con periodi di formazione o tirocinio all’estero.
Parallelamente, l’ateneo accoglie con entusiasmo studenti e docenti provenienti da altri Paesi, promuovendo esperienze di blended mobility che combinano attività in presenza e online.
Un riconoscimento importante è stato ottenuto nell’anno passato, quando a gennaio, la Commissione Europea ha rinnovato a eCampus la Erasmus Charter for Higher Education (ECHE), attribuendo il punteggio massimo di 100 su 100: un risultato che certifica la qualità delle iniziative di mobilità internazionale e garantisce agli studenti e ai docenti la possibilità di partecipare a progetti europei di altissimo livello.
Andrea Sole Paglia
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