COME CAMBIA L’INGRESSO A MEDICINA: NIENTE PIÙ TEST, MA TRE ESAMI DOPO IL “SEMESTRE APERTO”
Cambiano le regole per chi vuole diventare medico. Il vecchio test d’ingresso è stato eliminato. Al suo posto arriva un “semestre aperto”, durante il quale gli studenti seguiranno lezioni e, alla fine, dovranno superare tre esami per entrare ufficialmente nella facoltà di Medicina.
Le materie da studiare per gli esami saranno:
- Chimica e propedeutica biochimica;
- Fisica;
- Biologia.
Per ogni materia ci saranno : 31 domande, 45 minuti di tempo e una valutazione in trentesimi, con possibilità di prendere anche la lode. Ogni esame vale 6 crediti formativi universitari (CFU).
Come funzionano gli esami:
- Si potranno tentare due volte per ciascun esame, con almeno 15 giorni di distanza tra un tentativo e l’altro;
- Lo studente potrà rifiutare il voto della prima prova e rifare l’esame nel secondo appello;
- Gli esami si svolgeranno lo stesso giorno e alla stessa ora in tutte le università dove è attivo il semestre aperto.
Inoltre il Ministero ha affermato che le lezioni saranno in presenza, cioè in aula e sarà possibile usare la didattica online solo in casi particolari.
Ma cosa succede se non si passa?
Chi non riesce a superare gli esami può usare i crediti ottenuti per iscriversi ad altri corsi simili: per esempio in ambito biomedico, sanitario, farmaceutico o veterinario.
Le prime prove dovrebbero svolgersi tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2025. Si prevede che circa 60.000 studenti affronteranno gli esami, ma i posti disponibili per accedere alla facoltà di Medicina saranno circa 21.000.
Non tutti pero sono d’accordo con questo nuovo sistema. L’associazione Anaao-Assomed, che rappresenta i medici dirigenti Ha detto che questo metodo è troppo complicato e che ci saranno molti ricorsi legali.
Andrea Sole Paglia




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